Per il terzo anno consecutivo la Raffaello Motto è vice-campione d’Italia. La formazione viareggina conquista un eccellente secondo posto nel campionato di Serie A1 a squadre di ginnastica ritmica, andando nuovamente vicina allo scudetto. Per la società della presidente Lucia Pieraccini, comunque, nessun rimpianto ma tantissima soddisfazione per l’ennesimo risultato che la conferma una volta di più ai vertici nazionali della disciplina. Nella Final Six disputata domenica al Pala Gianni Asti di Torino, la Motto si è espressa al massimo delle proprie potenzialità, battuta soltanto da Fabriano. “È stata una superlativa prova di squadra: tutte le ragazze sono scese in pedana con la voglia e con la convinzione di compiere qualcosa di straordinario. Questo secondo posto per noi ha un valore enorme”, commenta la direttrice tecnica della Motto Donatella Lazzeri.
Una Final Six di altissimo livello già dalle semifinali, nelle quali la formazione guidata dalla stessa Lazzeri e dall’allenatrice Francesca Cupisti ha dovuto faticare e non poco per prevalere sulla San Giorgio ‘79 Desio (11-9 il risultato): Chiara Puosi (al cerchio), Darja Varfolomeev (alle clavette) e Chiara Badii (al nastro) hanno vinto i rispettivi confronti diretti al contrario di Sofia Sicignano, nonostante una buona performance alla palla. “Desio era l’ultima società con cui avremmo voluto scontrarci. Vedere le ginnaste di entrambe le squadre abbracciarsi una volta conclusa la sfida è stato un momento davvero emozionante, uno di quelli che ti fanno capire che hai svolto un buon lavoro, soprattutto sotto l’aspetto umano”.
Superata la semifinale, la Motto si è subito proiettata verso la finale a 3 con Fabriano e Udinese. Anche contro le due squadre che l’avevano preceduta nella regular season, le ginnaste viareggine hanno mostrato rimarchevoli abilità: la sontuosa esibizione al cerchio è valsa a Darja Varfolomeev 36.100 punti, lo score più alto dell’intera Final Six. Brillanti anche quelle di Chiara Badii (alla palla) e Sofia Sicignano (alle clavette), che hanno portato in dote altri 4 punti alla società viareggina, permettendole di presentarsi all’ultima rotazione in testa assieme a Fabriano. Chiara Puosi non è però riuscita a prevalere su Milena Baldassarri, che ha così assicurato il titolo a Fabriano.
La Motto è stata seguita a Torino da un folto gruppo di supporter che hanno trascinato la squadra in ogni fase della Final Six. “Ci hanno spinto dall’inizio alla fine. Tra loro c’erano anche le nostre ex ginnaste, che continuano a volerci bene: erano in pedana con noi. Un grazie va inoltre a chi ha fatto il tifo da casa, abbiamo percepito molto calore attorno a noi. Ovviamente, tutto questo non sarebbe possibile senza il fondamentale apporto della società e dello staff tecnico”, conclude Lazzeri.